Sovrappopolazione:conseguenze

Sovrappopolazione

Secondo le tesi sostenute nel testo “Il Virus Intelligente” la sovrappopolazione umana genera una serie di conseguenze molto drammatiche ciascuna delle quali da sola, ma soprattutto in sinergia con le altre,  mette in serio pericolo la sopravvivenza stessa del genere umano.

La prima conseguenza della sovrappopolazione umana sono i cambiamenti climatici con le catastrofi ambientali che ne conseguono. Per circa un ventennio si è fatto un gran parlare dei cambiamenti climatici e non sono state poche le teorie che cercavano di attribuirli a variazioni naturali del clima sempre avvenute. Solo negli ultimi anni è un dato di fatto ormai accettato, dalla scienza ufficiale,  che i cambiamenti climatici e soprattutto i disastri ambientali che ne derivano,  sia una conseguenza diretta della sovrappopolazione. Se infatti prima c’erano delle variazioni naturali del clima adesso queste stanno avvenendo ad un ritmo impressionante sconvolgendo completamente il clima del pianeta. Le innumerevoli attività umane con la produzione enorme di CO2 e l’effetto serra da essa derivante producono riscaldamento globale del pianeta e con essi i cambiamenti del clima.

Se i cambiamenti del clima sono ormai accettati  come una  conseguenza della sovrappopolazione,  altri fenomeni come le epidemie virali,  sono riconosciuti come dipendenti dalla sovrappopolazione solo dagli esperti del settore. Un tempo c’era la peste, grande regolatrice  della sovrappopolazione umana, adesso c’è l’epidemia di AIDS che lavora in silenzio, ma con una certa efficacia, nel tentativo di ridurre l’abnorme crescita degli umani.  Il virus  HIV, al pari peraltro gli altri virus emergenti, avrebbe  una funzione ecologica e, anche per le modalità assolutamente geniali,  con cui agisce sarebbe dunque un virus intelligente. Che virus e batteri siano dei regolatori della popolazione non è affatto un’idea nuova tant’è che  possiamo farla  risalire a Leonardo che la intuì intorno al 1500,  cioè prima ancora che Girolamo Fracastoro, nel 1546, riuscisse a dimostrare che alla base delle malattie contagiose vi sono i germi.

In ogni caso, a parte Leonardo,  molti moderni scienziati considerano  le epidemie come sistemi di regolazione della popolazione.

Molto più ardua è forte l’altra tesi, sostenuta nel testo il virus intelligente,  e cioè che un’altra delle conseguenze della sovrappopolazione, quale tentativo della natura di porre un freno alla stessa,  sia l’aumento dell’aggressività umana inspiegata, con i suoi corollari di fenomeni come quello dei serial killer, cannibalismo, uccisione dei genitori, infanticidio mamme assassine. Si tratta di una tesi molto forte ma che è   basata  su fondamenta scientifiche inconfutabili. Per ora ci limitiamo a dire che il meccanismo mediante il quale la natura interviene nel regolare la sovrappopolazione umana, con tutti i suoi molteplici aspetti dell’aggressività umana inspiegata umana,  è un meccanismo a feedback genetico o meccanismo a retroazione negativa

Ancora più forte è l’altra tesi, sempre sostenuta ne Il Virus Intelligente, che anche alla base del fenomeno suicidio vi sia un meccanismo a feedback genetico o a retroazione  negativa:  la natura tenta di contrastare la crescita abnorme della popolazione umana mediante un’epidemia di suicidi. Questa tesi è molto ardua ad accettare  più per ragioni emotive che per ragioni scientifiche. Accettare,  pur di fronte a dati statistici inconfutabili, che il fenomeno suicidio sia da tempo diventato  epidemico  e  che esso sia un meccanismo con cui la natura  tenti di regolare l’eccessivo numero degli umani, è davvero sconvolgente.  D’altra parte  dati scientifici incontrovertibili affermano l’esistenza di legami tra depressione e suicidio e l’esistenza di geni del suicidio con un’ipotesi genetica del suicidio stesso.

Vedi il meccanismo a feedback genetico nella popolazione umana

Procedendo,  in una sorta di escalation di difficoltà di comprensione-accettazione,  è probabile che la stessa definizione di “bambino come prodotto”  venga rifiutata istintivamente eppure secondo la tesi contenuta ne  Il Virus Intelligente solo considerando la prole umana al pari di altri prodotti è possibile spiegare fenomeni tanto drammatici come pedofilia, prostituzione minorile, commercio dí minori, lavoro minorile, accattonaggio minorile.

Ma è sul piano storico filosofico che si fanno le più  sorprendenti scoperte. Approfondendo  lo studio della sovrappopolazione umana e dei rapporti tra l’uomo e  le altre specie animali e  la natura in generale,   si arriva a scoprire il “big bang”   della specie umana nel suo recondito significato di “peccato originale” .  Per il momento accantoneremo quest’aspetto riservandoci di provare a spiegarlo quando   avremo fatto di tutto per spiegare, al meglio delle nostre possibilità,  tutte le altre tesi de “Il Virus Intelligente”.