Virus Emergenti 6°

Un’altra considerazione che ho derivato dalle recenti epidemie di filovirus (Ebola Virus-Virus Emergenti ) è che proprio i mezzi utilizzati dall’uomo per curare le malattie diventano la causa dell’insorgenza e del diffondersi delle stesse.

Nel 1976 l’epidemie di Ebola-Zaire ed Ebola-Sudan trovarono il loro epicentro negli ospedali di Malindi e nello Yambuku Hospital. Aghi e siringhe infette giocarono un ruolo preminente nella diffusione del morbo.

L’insorgere di un’epidemia virale ad alta mortalità, come avvenuto in varie occasioni coi filovirus, fa sì che essa venga ben presto isolata e contenuta. Anzi sia nel caso del Marburg che degli Ebola è come se le epidemie da essi provocate si fossero autodistrutte[1].Il fatto poi che questi virus siano facilmente trasmessi e che producano rapidamente la malattia è considerato da Johnson[2] una combinazione suicida di attributi.

Un’epidemia da filovirus tra i ventuno cavalli di una scuderia a Brisbane, nel Queensland (Australia), si è trasferita all’allevatore ed allo stalliere. Dopo due settimane quattordici cavalli ed uno dei due uomini sono morti. Anche questo caso ha suscitato molto scalpore, ma nello stesso tempo l’epidemia è stata subito isolata ed almeno per il momento si è autoestinta dimostrando come un’epidemia improvvisa, caratterizzata da letalità elevata, abbia meno possibilità di successo di un’altra con letalità e trasmissibilità molto inferiori.

Le epidemie di filovirus hanno trovato il loro epicentro negli ospedali perché l’alta infettività e virulenza dei patogeni che le causano non consente loro di mantenersi grazie alle normali vie di trasmissione. Paragonato ai filovirus ancora una volta l’HIV si presenta molto più avanti nella scala evoluzionaria e questo fa pensare che nel futuro il suo ruolo, specie demografico, sarà ancora preminente. Nonostante ciò, le recenti epidemie di Ebola hanno avuto uno scalpore eccezionale. Mass media, libri, film hanno enfatizzato gli effetti di questo virus a tal punto da indurmi ad altre considerazioni.

Secondo molti neurologi e psichiatri, l’evoluzione del nostro encefalo non ha seguito il passo né dell’evoluzione tecnologica né delle nuove manifestazioni biologiche dell’ecosistema. Così sono bastate le poche centinaia di morti dell’ultima epidemia di Ebola per allontanare l’interesse dei media e quindi dell’opinione pubblica dal problema dell’AIDS.

Sia nel libro di Preston, sia nel film “Virus Letale”, è stato dato particolare risalto agli effetti dell’infezione da filovirus soprattutto per quanto riguarda le emorragie interne ed esterne che si manifestano nei soggetti colpiti.

Probabilmente nel nostro cervello è ancora immagazzinato il ricordo delle grandi epidemie del passato che mietevano vittime in modo analogo a quello degli Ebola e del Marburg.

Numerosi e recenti sono altri esempi di nuovi virus che causano epidemie nuove tra gli animali o di virus che effettuano il salto di specie dalla riserva animale all’uomo.

Tra i primi il virus che nel Sud Australia, Victoria e Nuovo Galles del Sud, ha portato a morte centomila canguri per fame e sete causando loro cecità. Tra i secondi il morbillivirus[3],[4] della succitata epidemia Australiana.

Ancora più interessante tra i virus emergenti  è il caso del Bornavirus: secondo alcuni studiosi infetta equini ed umani e dà ad entrambi gli stessi sintomi.Una volta colpito dal virus il cavallo diventa quasi pazzo, è indomabile, aggressivo, galoppa senza tregua, fino a che improvvisamente si mette a ruminare senza fermarsi mai fino alla morte.

All’Encefalopatia da Bornavirus alcuni ricercatori, come il tedesco Live Bode, attribuiscono alcuni disturbi psichiatrici dell’uomo. Questo all’improvviso è euforico, iperattivo, loquace e privo di inibizioni, poi d’improvviso si trasforma in un essere triste, pessimista e spento.

Nel 1994 il ricercatore tedesco dimostrò che nei monociti di alcuni malati psichiatrici erano presenti le stesse proteine virali che erano state osservate nel sangue di animali infettati da Bornavirus. Per quanto audace possa apparire il nesso tra infezione da virus e disturbi psichiatrici ne ho voluto parlare perché è un’ipotesi non del tutto assurda.

[1] Southwood T R E. The natural environment and disease: an evolutionary perspective. Brit Med J 294:1086-9 1987.

[2] Johnson K M .African hemorrhagic fever caused by Marburg and Ebola viruses in viral infecion of humans: epidemiology and control. Ed. Evans A S Pag 95-103 New York: Plenum.

[3] Murray K, Sellek P, Hooper P,Hyatt A, Gould A, Gleeson L, Wesbury H, Hiley L, Selvey L, Rodwell B, Ketterer P. A morbillivirus that caused a fatal disease in horses and humans. Science Vol.268 Pag.957 Apr.95

[4] Nowak R. Causes of Fatal outbreak in horses and humans traced. Science Vol 268.Pag.32 Apr.95

Vedi anche:

1. Virus Emergenti
2. Virus Emergenti 2°
3. Virus Emergenti 3°
4. Virus Emergenti 4°
5. Virus Emergenti 5°