Profezie e Previsioni : Pio XII

[1] Gli esempi oltre a quelli già citati sono numerosissimi. Pio XII, le cui profezie sono tanto sconosciute quanto esatte si sono rivelate con il tempo, parla della “minaccia delle acque”. Pochi sanno che quel Papa, tanto contestato, previde tutti gli avvenimenti degli ultimi 50 anni di storia (del XX secolo): dalla Seconda Guerra Mondiale al crollo del Muro di Berlino, dai cibi transgenici alle grandi migrazioni di fine millennio.[2].

Parlando nel 1951 dell’alluvione del Polesine dichiarò:“La catastrofe del Polesine dovrebbe rappresentare un campanello d’allarme … invece la minaccia delle acque diventerà sempre più preoccupante”.

Nel 1954 Pio XII dichiarò: “La spinta al profitto porterà alla distruzione di molti patrimoni naturali, creando problemi la cui gravità emergerà nel tempo”.

Erano i giorni in cui si cominciava a parlare della distruzione delle foreste tropicali ed uno scienziato brasiliano, P.Hurandos, ricordava che il 6% della produzione di ossigeno ed il 24% delle acque dolci provengono dalle foreste tropicali: “I risultati di questo sfruttamento scellerato si vedranno solamente fra una cinquantina d’anni”.

La tendenza profetica di Pio XII culminò il 2 dicembre del 1954, quando egli dichiarò ad un suo collaboratore di aver visto il Signore. A tal proposito il Papa scrisse alcuni appunti circa quella visione e li sigillò in una busta scrivendovi sopra: “Da aprire solo dopo la mia morte”.

La lettera fu in seguito effettivamente aperta ma Giovanni XXIII ritenne opportuno, così come per il “Segreto di Fatima”, non divulgarne il contenuto. Questo secondo piccolo mistero fu definito il mistero di Santa Bibbiana, dal nome della Santa che la chiesa festeggia il 2 dicembre, giorno della visione del Papa.[3]

Le “profezie” di Pio XII riguardano anche il problema demografico: ”Un numero sempre maggiore di Asiatici, soprattutto di cinesi, premerà alle frontiere dei Paesi industrializzati, soprattutto Europei, mettendo in crisi economie che un tempo erano fiorenti”.

Quanto grave sia il problema della pressione demografica dei paesi poveri sui paesi ricchi lo stiamo sperimentando in questi ultimi anni in Italia.

Proprio nel periodo in cui stavo ultimando questo capitolo[4] la chiesa cattolica ha deciso di rivelare il terzo segreto di Fatima.

In quell’occasione Don Gabriele Amorth, il prete esorcista che da mezzo secolo studia il dossier di Fatima, aveva confidato ai giornalisti del Messaggero: “Se nel testo di lunedì[5] non ci fosse nulla di pepato avrei dei dubbi sulla sua completezza”.

Nonostante le preoccupazioni di Don Amorth e di Vittorio Messori la rivelazione del segreto si è rivelata un vero e proprio flop. Secondo quanto spiegato dal Cardinale Ratzinger: tutto il senso del famoso segreto si ridurrebbe a: “Il futuro non è affatto determinato in modo immutabile”.

Niente catastrofi dunque e per la chiesa niente denuncie di divisioni e di lotte al suo interno. Per quanto, secondo i cattolici, ciò che afferma il Papa per bocca dei suoi rappresentanti sia incontestabile, ad una persona di media intelligenza viene da chiedersi come mai tanta attesa, per rivelare qualcosa di assolutamente banale.

Verrebbe spontaneo ritenere vere persino le parole di Ali Agca, l’attentatore del Papa condannato all’ergastolo e poi trasferito in una prigione turca ad Ankara. Dopo aver definito il Vaticano “Casa del Diavolo” Agca afferma: “…Ma il Papa ha cambiato il terzo segreto, il Vaticano non ha detto la verità… Il Vaticano è diventato spettatore delle ingiustizie e delle crudeltà del mondo… E Suor Lucia è solo un ostaggio”.

[1]Il primo bombardamento di Roma avvenne il 19 luglio del 1943, durante la seconda guerra mondiale, ad opera di bombardieri statunitensi. San Lorenzo fu il quartiere più colpito dal primo bombardamento degli Alleati mai effettuato su Roma, insieme al Tiburtino, al Prenestino, al Casilino, al Labicano, al Tuscolano e al Nomentano. Le 4.000 bombe (circa 1.060 tonnellate) sganciate sulla città provocarono circa 3.000 morti e 11.000 feriti, di cui 1.500 morti e 4.000 feriti nel solo quartiere di San Lorenzo. Al termine del bombardamento papa Pio XII si recò a visitare le zone colpite, benedicendo le vittime sul Piazzale del Verano.

[2] Ed  ancor più nei primi due decenni di questo nuovo millennio

[3]Una straordinaria visione del Papa. Il cardinale Tedeschini, legato pontificio alle celebrazioni del santuario di Fatima (Portogallo), ha narrato che nell’ottobre 1950 Pio XII, mentre passeggiava da solo nei giardini vaticani, vide per tre volte, sostenendone senza pena lo splendore, il sole trasformarsi in un disco d’argento e mettersi a ruotare su se stesso, proiettando in tutte le direzioni fasci di luce con colori cangianti: lo stesso meraviglioso fenomeno manifestatosi a varie persone parecchi anni fa, appunto nel paese di Fatima.

[4]   Giugno del 2000.

[5] 26 Giugno del 2000.

 

Segue in :

10) Cambiamenti Climatici

 

Vedi anche:

1) Profezie e Previsioni Parte Prima

2) Effetto Serra

3) Il Buco dell’Ozono

4)Aumento CO2 ed Aumento Temperatura

5)Profezie e Previsioni 5 : Macchiavelli

6) Profezie e Previsioni 6 : Nostradamus

7) Scioglimento dei Ghiacciai

8) Terzo segreto di Fatima