#35 Suicidi (Il Male di Vivere XIV Parte)
Suicidi
(Il Male di Vivere XIV Parte)
Così come per i suicidi dei giovanissimi, anche per quelli degli adulti viene cercata una spiegazione diversa per ogni singolo caso, anziché esaminare il fenomeno nel suo aspetto epidemiologico. E’ come se in un’epidemia di influenza si negasse del tutto la responsabilità del virus e si trovassero di volta in volta le cause nei soli fattori predisponenti: giovane o tarda età, malattie concomitanti, stress, raffreddamento. E’ indubbio che questi fattori siano importanti nel determinare chi nel corso dell’influenza si ammala e chi no, ma il virus resta sempre la causa prima.
L’esistenza di una causa prima unica è ipotizzabile anche nella pandemia di suicidi.
Per ogni caso si cerca una causa diversa. Apparentemente questa c’è, ma alla fine le cause sono tali e tante, spesso assolutamente banali ed in contrasto fra loro, da annullarsi reciprocamente.
Una delle “cause” di suicidio è ad esempio il servizio militare, sia nell’imminenza, sia durante lo stesso, ma troviamo anche casi in cui ci si suicida per essere stati scartati al servizio di leva.
La carcerazione è sempre stata una forte spinta al suicidio, tuttavia troviamo un aumento del fenomeno anche fra le guardie carcerarie e c’è addirittura chi si uccide per paura di lasciare il carcere: un detenuto di trentaquattro anni, pochi giorni prima della liberazione, si è infilato un sacchetto di plastica in testa ed, aiutandosi probabilmente con una bomboletta di gas, si è ucciso per soffocamento.
Ci si suicida con una certa frequenza fra religiosi od aspiranti tali, magari con il rosario in mano o leggendo la bibbia, meglio ancora se angosciati da visioni o voci in lontananza; al contrario lo si può fare anche, una trentenne indiana, per non essere stati ammessi ai voti religiosi[1].
La violenza carnale può essere causa di suicidio, sia in quanto vittime, sia in quanto violentatori, veri o presunti. Una vittima, “una bella ragazza che amava la vita ed il suo fidanzato”, non tollerava che il suo molestatore fosse stato prosciolto dall’accusa di violenza. Un bel lavoro, un bel fidanzato, una recente vacanza a Palma di Maiorca, non le avevano impedito di attuare il tragico gesto[2].
La violenza carnale può essere solo un fatto marginale per un suicidio in qualche modo inevitabile. Se colui che salva una donna gettatasi nel fiume la tiene poi segregata e la violenta per quattro giorni, il secondo tentativo (salto nel vuoto) riuscito, appare giustificato.
La violenza carnale, vera o presunta, può essere causa di suicidio anche per il colpevole (o accusato ingiustamente).
Suicida per l’accusa di pedofilia è la mamma di una bambina di otto anni. Rifiutando la stessa accusa si tolgono la vita in un suicidio collettivo un’anziana coppia ed i suoi due figli.
La colpa che spinge al suicidio può essere l’accusa di omicidio, come nel caso del guardiano notturno al Santuario di Lourdes.
Assassini vari di moglie, figli e colleghi, serial killer, “mostri” vari, fratelli di “mostri” famosi, a loro volta accusati di omicidio e stupro si suicidano o reclamano dal carcere il diritto all’eutanasia.
Si suicidano, per paura di essere uccisi(!), testimoni e vittime di usura e racket, ma muoiono suicidi anche usurai e boss della malavita. Questi ultimi infrangono col suicidio uno dei tabù più radicati nella cultura mafiosa. Anche questa esplosione di suicidi “onorevoli”, fino a poco tempo fa inimmaginabile e che tanto dice sul carattere pandemico del fenomeno, viene liquidata dai magistrati come “casi isolati, frutto di scelte individuali”.
Da parte nostra non possiamo fare altro che seguire il filo logico della nostra teoria sottolineando che, quando l’aggressività, per motivi vari, non trova più modo di rivolgersi all’esterno, può essere rivolta verso sé stessi.
Questa inversione di rotta dimostra essere una tendenza generale che coinvolge gruppi, popolazioni, le più eterogenee ed opposte[3] fra loro e distribuite ovunque in Italia e nel mondo.Essere disoccupati e seriamente malati potrebbe essere una motivazione valida, ma ci si suicida anche per il troppo lavoro. E questo non solo in Giappone, dove viene descritta una vera e propria sindrome da superlavoro, ma nella italianissima Genova.
Mutatis mutandis, avere a sessantaquattro anni un’amante di ventisei in Italia è un motivo di vanto o, quasi, una regola, un “must[4]” senza il quale, in certi ambienti, non si è nessuno. In Giappone, viceversa, può essere un’onta tanto grande da indurre al suicidio un regista che pure era stato in prima linea contro i rituali ossessivi del proprio paese e contro la Yakuza, la terribile mafia giapponese.
[ 1] “Quella del convento – aveva spiegato Suor Rosa, consigliera generale dell’Ordine delle Figlie del Divino Zelo – è una vita comunitaria e per affrontarla occorre una grande maturità affettiva. Chi non riesce a vivere con gli altri o ha un carattere individualista non è adatta a prendere i voti”. E’ da chiedersi a questo punto se il carattere individualista sia stato proprio la causa, sia dei mancati voti, che del suicidio. Un’aspirante suora che si suicida, dimostra proprio di non essere adatta alla vita religiosa contravvenendo ad uno dei massimi comandamenti “non uccidere”, in questo caso sé stessi.
[2] In un caso di incesto con violenza fisica e sessuale, finito con il suicidio della ragazza, il padre, autore dei crimini, è stato rinviato a giudizio per istigazione al suicidio oltre che per violenza carnale.
[3] Anche l’accusa di essere uomo o meglio trans può essere un motivo di suicidio, se nella propria carta d’identità c’è indicato sesso femminile, professione casalinga. Aspettare un bambino a diciassette anni può indurre ad un suicidio allargato nonostante la famiglia, padre compreso, avessero dimostrato la più totale comprensione.
[4] Termine inglese che un qualcosa che bisogna assolutamente fare od avere per essere “in” (cioè integrati od alla moda).
Segue in :
15°) Suicidi (Il Male di Vivere XV parte)
16°) Suicidi (Il Male di Vivere XVI parte)
17°) Suicidi (Il Male di Vivere XVII parte)
18°) Suicidi (Il Male di Vivere XVIII parte)
19°) Suicidi (Il Male di Vivere XIX parte)
20°) Suicidi (Il Male di Vivere XX parte)
21°) Suicidi (Il Male di Vivere XXI parte)
Vedi anche:
1°) Suicidi (Il Male di Vivere Prima Parte )
2°) Suicidi (Il Male di Vivere Seconda Parte )
3°) Suicidi (Il Male di Vivere Terza Parte )
4°) Suicidi (Il Male di Vivere Quarta Parte )
5°) Suicidi (Il Male di Vivere Quinta Parte )
6°) Suicidi (Il Male di Vivere Sesta parte)
7°) Suicidi (Il Male di Vivere Settima Parte )
8°) Suicidi (Il Male di Vivere Ottava Parte )
9°) Suicidi (Il Male di Vivere Nona parte)
10°) Suicidi (Il Male di Vivere Decima parte)
11°) Suicidi (Il Male di Vivere Undicesima parte)
12°) Suicidi (Il Male di Vivere Dodicesima parte)
13°) Suicidi (Il Male di Vivere Tredicesima parte)
Articoli Recenti
- #139IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE – II° Parte
IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE –...
- #138 IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE – I PARTE
IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE Alzatosi...
- #137 LA NATURA COME DIO
LA NATURA COME DIO “leggimi lettore se ti diletti...
- #136 IL VIRUS SEMPRE PIU’ INTELLIGENTE
IL VIRUS [SEMPRE PIU’] INTELLIGENTE “Nessun...
- #135 CORONAVIRUS : NIENTE DI NUOVO
CORONAVIRUS : NIENTE DI NUOVO Se volete conoscere la...
Aggiungimi su Facebook!
Iscriviti al Mio Canale Youtube!
Seguimi su Twitter!
Archivio Articoli
- Aggressività Inspiegata (41)
- Blog (147)
- Cambiamenti Climatici (16)
- Catastrofi Ambientali (17)
- Depressione (37)
- Depressione e suicidio (35)
- Epidemie (47)
- Geni del Suicidio (39)
- HIV (31)
- Il bambino come prodotto (11)
- Il Virus intelligente (76)
- Ipotesi genetica del suicidio (36)
- Lavoro minorile (5)
- Leonardo da Vinci (8)
- Pedofilia (4)
- Prostituzione minorile (5)
- Serial Killer (29)
- Sovrappopolazione (88)
- Suicidi (41)
- You Tube (6)
Articoli Recenti
- #139IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE – II° Parte
IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE –...
- #138 IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE – I PARTE
IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE Alzatosi...
- #137 LA NATURA COME DIO
LA NATURA COME DIO “leggimi lettore se ti diletti...