Suicidi

(Il Male di Vivere V Parte)

DUM EA ROMANI PARANT CONSULTANQUE IAM SAGUNTUM SUMMA VI OPPUGNABATUR  –

Tito Livio Storie XXI , 7,1 [1] 

Mentre gli “esperti” discutono sul disagio giovanile, o adulto che sia, i suicidi continuano a suicidarsi. Dico così perché la volontà suicida è tale che, quando il primo tentativo fallisce, se ne ripetono tanti altri, uno dopo l’altro. I tentativi vengono ripetuti più volte nell’arco di poche ore fino a raggiungere lo scopo. Sopravvissuto ad un lancio dal proprio balcone, Gianluca, ventitre anni, si è rigettato dallo stesso punto riuscendo alla fine nel suo intento.

Si ruba un auto e la si lancia a folle corsa contro un muro quale residuo di un’aggressività ancora parzialmente rivolta verso l’esterno ma, poco prima dell’impatto, ci si uccide sparandosi per non correre il “rischio di sopravvivere”.

Spesso si cerca di tagliarsi le vene, ma non avendo la pazienza dei vecchi filosofi, si accelerano i tempi gettandosi nel vuoto od impiccandosi.

Quando il tentativo con i psicofarmaci non riesce e si sta chiusi in ospedale si firma il “rifiuto-ricovero” per correre a casa ad impiccarsi.

Sempre per maggiore sicurezza si usano due pistole, una puntata alla testa e l’altra al cuore e la cosa sorprendente è che si riesce a premere contemporaneamente i due grilletti.

Forte è il rammarico di chi gettatosi nel fiume viene salvato dagli agenti della Polizia Fluviale: “volevo morire, avete fatto male a salvarmi”.

Americano è il più sorprendente caso di assoluta volontà suicida ed insieme di suicidio mascherato. A Baltimora (Maryland) viveva Sharon Lopatka, trentacinque anni. Figlia di un austero ed autorevole rabbino, obesa e timida ufficialmente, Sharon si trasformava nell’aggressiva e maschilista Nancy, nei siti Internet sadomaso, da lei abitualmente frequentati; Sharon, o Nancy se preferite, spedisce in rete una raggelante richiesta “vorresti uccidermi?” ed incredibilmente trova risposta.

Robert Glass, alias Cowhand (manolenta) sui siti Internet, un divorziato di quarantacinque anni, che vive solitario a Charlotte nella Carolina del Nord, accetta la richiesta di Nancy. In 870 pagine di e-mail, le descrive tutte le torture a cui la sottoporrà, promettendole alla fine di strangolarla.

Soddisfatta del “preventivo”, “Nancy” prende il treno per andare ad incontrare il proprio assassino, non prima di aver affermato, in un messaggio al marito, la sua determinazione e la sua responsabilità: “Sono in pace. Se non ritrovi il mio corpo non angustiarti, non prendetevela con l’uomo che mi ha ucciso”.

Esaminando il fatto dalla sola ottica sadomasochista non riusciamo a spiegarci come, facendosi uccidere, la donna abbia in realtà voluto porre fine a questa sua perversione.

Considerata in una prospettiva di depressione-assoluta volontà suicida si capisce come in realtà la depressione fosse il problema principale, probabilmente antecedente alla perversione sadomasochista.

[1] Durante la guerra tra Roma e Cartagine la città iberica di Sagunto assediata dai Cartaginesi, chiese urgente aiuto ai Romani ma, mentre questi in Senato discutevano sul da farsi, la città venne espugnata. La frase sta ad indicare il caso in cui, mentre chi dovrebbe intervenire su di una questione urgente si perde in lunghe e vane chiacchiere, la situazione precipita nel dramma.

Segue in:

6°) Suicidi (Il Male Di Vivere Sesta   parte)

7°) Suicidi (Il Male di Vivere Settima   parte)

8°) Suicidi (Il Male di Vivere Ottava   parte)

9°) Suicidi (Il Male di Vivere Nona   parte)

10°) Suicidi (Il Male di Vivere Decima   parte)

11°) Suicidi (Il Male di Vivere Undicesima   parte)

12°) Suicidi (Il Male di Vivere Dodicesima   parte)

13°) Suicidi (Il Male di Vivere Tredicesima   parte)

14°) Suicidi (Il Male di Vivere Quattordicesima   parte)

15°) Suicidi (Il Male di Vivere Quindicesima    parte)

16°) Suicidi (Il Male di Vivere Sedicesima   parte)

17°) Suicidi (Il Male di Vivere Diciassettesima   parte)

18°) Suicidi (Il Male di Vivere Diciottesima     parte)

19°) Suicidi (Il Male di Vivere Diciannovesima   parte)

20°) Suicidi (Il Male di Vivere Ventesima   parte)

21°) Suicidi (Il Male di Vivere Ventunesima   parte)

Vedi anche:

1°) Suicidi (Il Male di Vivere Prima Parte )

2°) Suicidi (Il Male di Vivere Seconda  Parte )

3°) Suicidi (Il Male di Vivere Terza  Parte )

4°) Suicidi (Il Male di Vivere Quarta  Parte )