#37 Suicidi (Il Male di Vivere XVI Parte)
Suicidi
(Il Male di Vivere XVI Parte)
Interessantissima in tal senso, anche per i molti riferimenti alle nostre tesi, la storia del dottor Conciani, diventato, poco prima di suicidarsi, una specie di Dottor Morte Italiano.
Questa definizione gli era stata data in quanto si era autoaccusato di aver praticato più volte l’eutanasia, prescrivendo ai malati terminali medicinali che, usati in dosi massicce, provocano la morte. Il dottor Conciani era noto alle cronache per essere stato il primo medico italiano a praticare ufficialmente l’aborto quando questo era ancora proibito.
Nel 1975 infatti, era finito in carcere con l’accusa di praticare aborti clandestini, tra gli altri imputati oltre a lui figuravano Marco Pannella, Emma Bonino ed Adele Faccio del Partito Radicale Italiano. Il lungo e tormentato processo finì l’11 ottobre 1990 con una sentenza di assoluzione per tutti gli imputati. Il dottor Giorgio Conciani si è suicidato all’età di sessantasette anni, un anno dopo la morte della moglie.
Esiste una categoria, molto rappresentata, di suicidi alla cui base c’è la diagnosi ufficiale di malattia depressiva ed un’altra ancora più interessante, di suicidi senza alcun apparente motivo.
Ne abbiamo visti vari esempi parlando dell’abbassamento progressivo dell’età dei suicidi.
Per questi ultimi in particolare, specie se si tratta di soggetti giovanissimi, genitori ed amici si affrettano, come abbiamo visto, ad invocare privacy e discrezione.
Spesso i familiari tentano di far passare il suicidio come una disgrazia. La vergogna di dover ammettere che il proprio figlio si è suicidato, sembra essere, in questi casi, più grande del dolore causato dalla perdita.
Metaforicamente potremmo dire che il suicida, suicidandosi, suicida l’atto stesso del suicidarsi.
Un’altra spiegazione è che il suicidio di un giovanissimo provochi, nella mente di chi resta, tale terrore e disorientamento da spingere a dimenticare in fretta l’accaduto.
Si noti con estrema attenzione quanto più scalpore faccia la pena di morte per la quale, pur trattandosi di numeri infinitesimali rispetto a quelli dei suicidi e di persone che comunque possono aver commesso crimini orrendi, la mobilitazione rispetto a quella per l’epidemia dei suicidi è assolutamente sproporzionata.
Di fronte al suicidio viceversa c’è solo il silenzio[1] del mistero o, peggio, parole come disagio giovanile che non vogliono dire nulla, se non altro perché a suicidarsi senza motivo o come unico rimedio alla depressione sono anche adulti di tutte le età.
Che la depressione sia la causa prima che spinge al suicidio risulta particolarmente evidente nei casi di ragazze o ragazzine anoressiche.
Chiunque abbia avuto occasione, professionale o non, di contattare una ragazza anoressica, sa quanto la sua convinzione di essere sovrappeso e di avere bisogno di dimagrire resista ad ogni evidenza e logica. L’amenorrea, che accompagna spesso l’anoressia, conferma il rifiuto di crescere e di diventare donna da parte di queste adolescenti. Nei casi più gravi tuttavia, quelli che non di rado sfociano nel suicidio, l’aspetto dominante è piuttosto la depressione.
Esaminando il problema delle adolescenti anoressiche alla luce delle due componenti eziopatogenetiche, il rifiuto di crescere e la depressione, si può notare come, nei casi conclusisi con il suicidio, la causa prima che spinge sia all’anoressia che al suicidio è la depressione.
In questi casi infatti, la depressione di base trova un primo sbocco nell’anoressia, nel tentativo patologico di piacere di più e quindi di affermarsi ed essere felici perdendo peso.
Questo tentativo non può non fallire, perché la perdita di peso non rende più felici, anzi, con la mancanza di vitamine e sali minerali che ne consegue, non fa che aggravare la depressione spingendo infine al suicidio. Anoressiche che si suicidano si trovano anche a trentatre anni ed è frequente, in questi casi, scoprire lutti familiari antecedenti alla depressione e all’anoressia.
La tappa intermedia tra depressione e suicidio può essere, al contrario, la bulimia e si comprende come l’assunzione esagerata di cibi zuccherini possa essere un tentativo di lenire l’angoscia della depressione.
Potremmo continuare ancora per molto con l’elenco dei motivi che spingono al suicidio: accusa di truffa, impossibilità a liberarsi dalla schiavitù della droga, la perdita di un milione al gioco delle tre carte, la notizia di 80 miliardi spesi per l’acquisto di un calciatore, il fallimento della pillola Viagra[2].
La realtà è che l’unica cosa certa della recente epidemia di suicidi è la depressione che ne è alla base.
[1] Parafrasando il titolo di un famoso film “Il silenzio degli innocenti” potremmo parlare del silenzio dei suicidi.
[2] In uno studio a doppio cieco, in cui due gruppi di pazienti prendono l’uno il farmaco da testare (in questo caso il Viagra), l’altro un placebo, senza che né i medici, né i pazienti, sappiano quale sia la pillola che contenga il farmaco, ad un anziano è toccata una compressa di amido (placebo). Questa ha avuto il solo effetto di “indurre” l’uomo al suicidio.
Segue in :
17°) Suicidi (Il Male di Vivere XVII parte)
18°) Suicidi (Il Male di Vivere XVIII parte)
19°) Suicidi (Il Male di Vivere XIX parte)
20°) Suicidi (Il Male di Vivere XX parte)
21°) Suicidi (Il Male di Vivere XXI parte)
Vedi anche:
1°) Suicidi (Il Male di Vivere Prima Parte )
2°) Suicidi (Il Male di Vivere Seconda Parte )
3°) Suicidi (Il Male di Vivere Terza Parte )
4°) Suicidi (Il Male di Vivere Quarta Parte )
5°) Suicidi (Il Male di Vivere Quinta Parte )
6°) Suicidi (Il Male di Vivere Sesta parte)
7°) Suicidi (Il Male di Vivere Settima Parte )
8°) Suicidi (Il Male di Vivere Ottava Parte )
9°) Suicidi (Il Male di Vivere Nona parte)
10°) Suicidi (Il Male di Vivere Decima parte)
11°) Suicidi (Il Male di Vivere Undicesima parte)
12°) Suicidi (Il Male di Vivere Dodicesima parte)
13°) Suicidi (Il Male di Vivere Tredicesima parte)
14°) Suicidi (Il Male di Vivere Quattordicesima parte)
15°) Suicidi (Il Male di Vivere Quindicesima parte)
Articoli Recenti
- #139IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE – II° Parte
IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE –...
- #138 IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE – I PARTE
IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE Alzatosi...
- #137 LA NATURA COME DIO
LA NATURA COME DIO “leggimi lettore se ti diletti...
- #136 IL VIRUS SEMPRE PIU’ INTELLIGENTE
IL VIRUS [SEMPRE PIU’] INTELLIGENTE “Nessun...
- #135 CORONAVIRUS : NIENTE DI NUOVO
CORONAVIRUS : NIENTE DI NUOVO Se volete conoscere la...
Aggiungimi su Facebook!
Iscriviti al Mio Canale Youtube!
Seguimi su Twitter!
Archivio Articoli
- Aggressività Inspiegata (41)
- Blog (147)
- Cambiamenti Climatici (16)
- Catastrofi Ambientali (17)
- Depressione (37)
- Depressione e suicidio (35)
- Epidemie (47)
- Geni del Suicidio (39)
- HIV (31)
- Il bambino come prodotto (11)
- Il Virus intelligente (76)
- Ipotesi genetica del suicidio (36)
- Lavoro minorile (5)
- Leonardo da Vinci (8)
- Pedofilia (4)
- Prostituzione minorile (5)
- Serial Killer (29)
- Sovrappopolazione (88)
- Suicidi (41)
- You Tube (6)
Articoli Recenti
- #139IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE – II° Parte
IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE –...
- #138 IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE – I PARTE
IL VIRUS INTELLIGENTE ED IL PECCATO ORIGINALE Alzatosi...
- #137 LA NATURA COME DIO
LA NATURA COME DIO “leggimi lettore se ti diletti...